[Recensione]Haze[PS3]

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    CITAZIONE

    Copertina giocoimageCasa: Ubisoft
    Sviluppatore: Free Radical
    Genere: FPS
    Versione: PAL
    Giocatori: 1-4
    Piattaforma: PS3

    Haze


    07/06/2008 | 05/12/2008 10.53.01 | Autore recensione: Marcello "Pavo" Paolillo


    TimeSplitters. Chiunque si ritenga un vero appassionato di sparatutto in soggettiva deve aver provato, almeno una volta nella sua carriera videoludica, la divertentissima serie di FPS targata Free Radical. Oggi, dopo essere stato reclutato da Ubisoft, il team capeggiato da Darek Littlewood ha tutta l’intenzione di continuare la sua condotta positiva con Haze, prodotto in esclusiva su console PlayStation 3, il quale promette di portare il genere di appartenenza ad un livello di qualità ancora superiore alla media. Tuttavia, a volte si tende a fare il passo decisamente più lungo della gamba…



    MANTEL VERSUS THE WORLD
    L’avventura prende il via immergendoci subito in una realtà sociale di un futuro non troppo lontano. Nel 2048, la multinazionale Mantel Global Industries è l’unica intermediaria tra tutti i vari paesi del mondo. Vale a dire che ogni decisione, scelta o azione politica passa prima sotto lo stretto controllo della Mantel. Poco sorprendentemente, la società in questione è anche detentrice della sicurezza del nostro pianeta, ed ogni operazione di guerra è accuratamente supervisionata dalla PMC (Private Military Corporation). Haze ci metterà quindi da subito nei panni di un soldato Mantel, arruolato nell'esercito ufficiale per combattere il fronte ribelle. Ed è qui che iniziano i guai, in tutti i sensi.
    Il comparto tecnico e la resa estetica generale lasciano spiazzato il giocatore, ma non nel senso di “stupore” che era lecito aspettarsi. Non si può non rimanere basiti dinnanzi all’artificiosità del tutto: piante di plastica che non si spostano se attraversate, arbusti che resistono a colpi di granata ed armi da fuoco, e nel complesso un’interazione ambientale pressoché inesistente. Anche il sistema di illuminazione, le texture ed i vari effetti speciali rasentano a malapena la sufficienza, con un disastroso effetto pop-up che farà capolino di tanto in tanto. A questo aggiungiamo un fattore audio/sonoro decisamente mediocre, con musiche a malapena orecchiabili ed un doppiaggio (in italiano) inutilmente volgare.
    Ma il gioco? L’attrattiva ludica principale di Haze risiede nella possibilità di sfruttare il “Nectar”, una particolare sostanza che se assunta in piccole dosi aumenterà la velocità e la resistenza del nostro protagonista, oltre a donarci alcune capacità straordinarie. Tuttavia, se assumeremo una quantità di “Nectar” superiore alla dose consentita, questo causerà un “sovraccarico” del nostro organismo, il quale bloccherà a sua volta tutte le nostre funzioni primarie (compresa la capacità stessa di deambulazione). Divertente, senza alcun dubbio, ma l’originalità è andata a farsi friggere. Anche il level design ed il ritmo di gioco, presi di peso da altri esponenti del genere (Halo), potrà risultare stomachevole a chi proviene da generazioni di sparatutto in soggettiva. A tentare di risollevare le sorti, interviene la presenza di altri tre compagni di squadra al nostro fianco. La possibilità di affrontare in co-op l’intera campagna (con altri tre giocatori in carne e ossa al nostro fianco) è sicuramente degna di nota, sebbene non basti ad innalzare il valore complessivo dell’ultimo nato in casa Free Radical. Un vero spreco.



    HAZE OVER
    La cosa che fa più ci lascia l’amaro in bocca è il fatto che Haze sia il parto travagliato di un team di sviluppo capace e competente, che si è preso tutto il tempo che gli serviva per regalare ai possessori di PlayStation 3 una grande esclusiva. Ma ahimé, così non è stato. Al di fuori della curiosità che ruota attorno a questo nuovo FPS targato Free Radical, sono infatti davvero poche le attrattive che ci dovrebbero spingere all’acquisto: longevità ridicola, tecnicamente solo sufficiente e ripetitivo sino alla morte. E ciò è un vero peccato, considerata anche la divertente modalità cooperativa per quattro giocatori. Mai come in questo caso, hype canaglia…


     
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